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Storia di Funivie Pinzolo S.p.A.

Dalla fondazione ad oggi: mezzo secolo di Funivie Pinzolo S.p.A. !

Era il 12 giugno 1968 quando 19 persone tra imprenditori, albergatori, commercianti, artigiani e professionisti della Val Rendena costituirono la società per azioni “Funivie Pinzolo – Doss del Sabion”, con un progetto ben preciso: quello di “contribuire al progresso economico della Val Rendena con l’incremento del turismo”.

Nel primo statuto i fondatori esprimevano fondamentalmente due obiettivi. Il primo riguardava il tentativo di “creare ed ampliare il fl usso turistico della Val Rendena, in particolare nel periodo invernale”, il secondo quello di “costruire un impianto a fune valorizzatore della zona del Doss del Sabion”. La durata della società, nello statuto del 1968, era fi ssata fi no al 30 aprile del Duemila con facoltà di proroga. Il capitale sociale ammontava a 10 milioni di vecchie lire diviso in mille azioni da 100 mila lire ciascuna. Trascorsi pochi mesi dalla fondazione, la società, attraverso il primo aumento di capitale, si consolidò e diede avvio ai lavori che iniziarono a trasformare il Doss del Sabion nella nota stazione sciistica. L’estate del 1968 fu davvero frenetica. In pochi mesi furono costruiti i primi impianti di risalita (tutti forniti dalla ditta Lainer di Vipiteno): la “bidonvia doppia” Pinzolo- Prà Rodont, la seggiovia singola Prà Rodont-Doss del Sabion”, la seggiovia doppia Grual e lo skilift Biancaneve. Sempre nella stessa estate furono realizzate anche le piste “Rododendro” e “Grual” e il campo scuola accanto alla sciovia “Biancaneve”.

Ma non ci si fermò qui: negli stessi mesi, a tempo di record, la società costruì, nelle due località di Prà Rodont e Doss del Sabion, i due omonimi rifugi. Si lavorò intensamente, contro il tempo che incalzava, ma tutto fu pronto, il Natale del 1969, per l’inaugurazione uffi ciale, che aprì a Pinzolo e alla Val Rendena la strada di un turismo nuovo e moderno, dispensatore negli anni immediatamente successivi di grandi soddisfazioni e benefi ci per tutta la comunità locale. Nel 1972 si procedette a nuovi lavori con la realizzazione della seggiovia doppia “Fossadei” e della relativa pista; il 1975 fu invece l’anno della pista “Competition” sul versante ovest del Doss del Sabion, mentre nel 1977 si costruirono la sciovia e la pista Valagola”. Avvicinandoci agli anni Ottanta, nel 1979 la stazione sciistica si dotò della seggiovia doppia “Cioca” e dello skilift “Broch” affi ancati dalle rispettive piste. Queste furono le ultime proposte offerte agli sciatori: da quell’anno in poi alcune piste furono ampliate, altre sistemate, ma di nuove non ne furono più realizzate. Il salto qualitativo avvenne però nel 1980 quando la “bidonvia” fu sostituita da una modernissima telecabina disegnata da Pininfarina e inaugurata con la presenza del testimonial d’eccezione Gustav Thöni. Nel 1987 fu realizzato il campo scuola annesso alla nuova manovia e, nel 1988, sostituita la seggiovia monoposto con una quadriposto ad agganciamento automatico. Dall’estate 1989, con la realizzazione del bacino di accumulo dell’acqua, si iniziò a lavorare per dotare le piste principali dell’impianto di innevamento programmato. L’importo dei lavori, che seguivano un progetto organico per fasi successive conclusosi nel 1995, fu di quasi 3 miliardi di vecchie lire. Alla fi ne degli anni Novanta, precisamente nel 1998, si sostituì la telecabina con una un nuovo impianto della portata di 2190 persone/ora. Più recentemente, il 1999 è stato l’anno della seggiovia quadriposto Grual- Doss del Sabion, in sostituzione dello skilift “Valagola” e della seggiovia doppia Grual, mentre nel 2000 è stata realizzata la nuova pista Valagola e l’impianto di innevamento è stato esteso fi no alla partenza della seggiovia Grual. Nell’estate 2003 si è proceduto al rifacimento della parte medio bassa della pista Rododendro. Nel 2004 la Cioca 2, nel 2006 sono state inaugurate le seggiovie Brenta e Clump con le relative piste; nel 2008 la pista che congiunge la Rododendro alla Cioca 2.

Lo sviluppo di Funivie Pinzolo verso la skiarea

L’inverno 2009/2010 vede la nuova seggiovia quadriposto Cioca, con l’allungamento della pista Cioca 1, lo skiweg Mandrel – Clump e i lavori a buon punto della telecabina Tulot e dell’omonima pista Tulot.

Dall’inverno 2010/2011 entra in funzione la nuova telecabina Tulot con la realizzazione della nuova stazione di arroccamento nell'omonima localita. A servizio dell'impianto un ampio parcheggio, la biglietteria, il noleggio, l'ufficio della scuola di sci e il bar. In meno di 7 la nuova telecabina porta gli sciatori a quota 1700 m in loc. Cioca. La nuova pista Tulot che "accompagna" l'impianto entra subitp tra le classiche delle Alpi e, combinandosi con i tracciati esistenti, da vita alla DoloMitica, nelle due versioni Star (3,5 Km di lunghezza per una pendenza media del 36%) e Tour (5,5 Km di lunghezza con una pendenza media del 23%).

E' il 28 dicembre 2011 quando entra in funzione la Pinzolo - Campiglio express, la telecabina che collega in meno di 16 minuti le piste di Pinzolo (partendo da Puza dai Fò) con le piste di Madonna di Campiglio (loc. Patascoss). La skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena non è più un sogno ma è una REALTA!

Nell'estate del 2017 i lavori si concentrano molto sulla zona di Prà Rodont che viene completamente ridisegnata, resa più pianeggiante per meglio venire incontro alle esigenze delle famiglie sempre numerose nella zona. Viene posizionato il nuovo campo primi passi a destra del ristorante e allungato il campo scuola con un tappeto nuovo. Viene inoltre completamente "ridisegnata" la pista Cioca 2 allargata per tutta la sua lunghezza fino a 50m di media.

A dicembre 2018 entra in funzione la nuova seggiovia sei posti FOSSADEI che sostituisce la "storica" seggiovia due posti del 1972. + portata 1.800 p/h, + veloce (3 minuti), + sicura con la barra kids stop.

Durante l'estate del 2019 viene realizzato il grande bacino di accumulo "Lago Grual" che garantisce acqua a sufficienza per poter innevare, a temperature idonee, le piste principali del demanio di Pinzolo e permettere l'apertura dell'asse del collegamento fin dai primi di dicembre in caso di mancanza di neve naturale.

E il futuro???

Per dicembre 2023 sarà pronta la nuova telecabina 10 posti che sostituisce la seggiovia 4 posti che dalla stazione di Prà Rodont raggiunge la sommità del Doss del Sabion. Un intervento che insieme all'ampliamento e al restyling del rifugio omonimo, permette un altro importante passo in avanti nella riqualificazione e riposizionamento della skiarea di Pinzolo.

La realizzazione della pista Plaza, naturale proseguimento della pista Brenta sino alla stazione intermedia in Val Brenta è il progetto successivo che vedrà impegnata la società nel prossimo futuro.

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